Gli accordi vennero firmati il 14 giugno 1985 a Schengen, cittadina del Lussemburgo, inizialmente da solo cinque Stati membri della allora CEE, vista l'impossibilità di raggiungere un accordo sulla libera circolazione delle persone in sede CEE: Belgio,Francia, Lussemburgo, Germania e Paesi Bassi. Dopo il primo accordo tra i cinque paesi fondatori, è stata elaborata una convenzione, firmata il 19 giugno 1990 ed entrata in vigore nel 1995.
Successivamente vi aderirono altri stati dell'Unione europea: l'Italia (il 27 novembre 1990), ilPortogallo e la Spagna (entrambi il 25 giugno 1992), la Grecia (il 6 novembre 1992), l'Austria (il 28 aprile 1995). Dal 19 dicembre 1996 i contenuti degli accordi vengono applicati anche a due Stati (Norvegia e Islanda) non facente parte dell'Unione europea, in quanto questi facevano parte dell'Unione nordica che prevedeva norme simili per i paesi scandinavi, tre dei quali facevano ormai parte dell'Unione europea. Con l'approvazione del referendumdel 5 giugno 2005, anche la Svizzera, che non fa parte dell'Unione europea, entra a far parte dell'area Schengen (il 12 dicembre 2008).
I nuovi paesi membri UE dal 2004 e dal 2007 sono obbligati ad entrare nello spazio Schengen, ma per due di essi l'accordo non è ancora entrato in vigore: gli altri paesi UE hanno ottenuto un periodo transitorio prima di avviare la libera circolazione delle persone, inoltre i nuovi paesi membri devono dotarsi di tutte le infrastrutture adeguate ad implementare il sistema di informazione Schengen.
Il Regno Unito e la Repubblica d'Irlanda non hanno aderito al Trattato di Schengen per svariati motivi:
- hanno leggi di immigrazione (in particolare il Regno Unito) differenti e molto più permissive rispetto al resto d'Europa;
- gli organismi di controllo passaporti non sono forze di polizia (sono personale civile con poteri limitati), le frontiere esterne Schengen devono essere gestite da polizia o polizia militare;
- i due paesi applicano già il Common Travel Area che rimuove le frontiere tra di loro. Se uno di loro volesse aderire al Trattato di Schengen dovrebbero rinegoziare tale accordo;
- la sovranità sulle isole normanne e l'isola di Man (non fanno parte del Regno Unito, ma sono una dipendenza della Corona britannica. Il libero mercato è solo con il Regno Unito);
- entrambi i Parlamenti hanno avuto una certa ostilità sul funzionamento di Schengen.
Quattro microstati (Andorra, San Marino, Principato di Monaco e il Vaticano) non hanno firmato il trattato, ma aderiscono indirettamente all'accordo in quanto non hanno barriere doganali con Francia (Monaco e Andorra, per la parte confinante), Spagna (Andorra, per la parte confinante) e Italia (San Marino e Vaticano, limitatamente all'uscita dallo Stato Pontificio: l'ingresso è controllato). Però il Vaticano ha espresso il desiderio di firmare il trattato ed entrare così nell'accordo ufficialmente. Con l'entrata in vigore del trattato in Svizzera, anche il Liechtenstein si trova nella stessa situazione.
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