Hamsik serve Cavani che sciupa il più facile dei gol. Poi Biagianti va vicino alla rete con una conclusione di destro. Infine Cannavaro si fa espellere lasciando i suoi compagni in dieci per un intervento scomposto su Ricchiuti. E' questo l'epilogo di un match in cui Catania e Napoli hanno divertito il pubblico con diverse occasioni e un risultato in bilico fino all'ultimo secondo.
Protagonista assoluto al Massimino nei primi 70 minuti il portiere Morgan De Sacntis, autore di interventi straordinari. Il numero uno del Napoli sale in cattedra già dopo pochi minuti quando devia in angolo una conclusione velenosa di Mascara, poi sul successivo corner nega il gol a Silvestre. I padroni di casa giocano meglio, l'inserimento dal primo minuto di Gennaro Delvecchio ha senza dubbio velocizzato la manovra rossazzurra.
Il Napoli attende e affonda il colpo alla prima occasione: sul cross di Lavezzi, Cavani sfrutta l'errore di Capuano e spedisce il pallone in fondo al sacco mettendo a segno il suo sesto gol in campionato.
Il gol non cambia l'andamento della gara, è infatti ancora il Catania a rendersi pericoloso. De Sanctis però sale nuovamente in cattedra quando al 67' intercetta un colpo di testa di Spolli destinato a finire in fondo al sacco.
I rossazzurri non demordono e a venti minuti dal termine trovano finalmente il gol del pareggio. Sul cross di Ricchiuti è bravo Gomez ad anticipare Zuniga - entrato da pochi minuti al posto di Dossena – e ristabilire la parità.
Il Napoli prova a reagire, il finale è cosa nota con Cavani – implacabile cecchino azzurri in questo inizio di stagione – che fallisce un gol clamoroso dall'altezza del dischetto del rigore. Napoli quarto, Catania a nove punti, otto dei quali conquistati in quel fortino che è il Massimino.
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